domenica 26 luglio 2009

Grande Hoche - Guglia d'Arbour 2804 m.



L'idea iniziale era salire il Pic de Rochebrune (troppo esposto e impegnativo), poi di andare al Rocciamelone (troppa gente), poi al Vallonetto (ma ci siamo già andati con gli sci), e quindi: idea alternativa alla Grande Hoche.
La Grande Hoche e la Guglia d'arbour formano l'imponente muraglia dolomitica che sovrasta la conca di Beaulard.
In compagnia di Gianluca e Francesca, che pero' si sono fermati poco prima di arrivare al passo della Grande Hoche, per via del terreno che "fria".
Io ho raggiunto le 2 cime, il panorama è stato spettacolare visto la giornata grandiosa.
Ci sono dei tratti un po' esposti per raggiungere il passo della Grande Hoche ma non presentano difficoltà.
E' un peccato che queste mulattiere militari non vengano mantenute.

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sabato 18 luglio 2009

Ciantiplagna - Assietta

Lungo giro in mtb con Marco.

73 Km di sviluppo con 2900 metri di dislivello totali.

Percorso: Susa (504 m) - Colle delle Finestre (2179 m)- Ciantiplagna (2849) - Gran Serin (2592) - Colle dell'Assietta (2472 m) - Testa dell'Assietta (2566 m.)- Gran Bosco -Salbertrand (1020 m) - Sapè d'Exilles (1187 m) - Exilles (873 m)- Susa.

Giornata fresca con una bella brezza tra il colle delle finestre e il colle della vecchia, con alcune raffiche che a volte ti spingevano nel baratro! Sarà strano o folle, ma ho trovato questa cosa divertente!

Neve praticamente assente, strada pulitissima, per il tour dell'assietta la prox settimana.

Arriviamo in cima della Ciantiplagna alle 14.00, il vento ha smesso di soffiare ma l'aria rimane sempre fresca!

Si scende, Marco buca in prossimità del colle delle Vallette (2550 m.)

Si risale quindi il Gran Serin, si ridiscende al colle dell'Assietta, e si risale alla Testa dell'Assietta a quota 2566 m.

Un paio di foto di rito, poi... sgamiamo 2 panini con salsiccia e 2 bicchieri di vino a testa, nell'ex casermetta sotto la Testa di Mottas, dove fervono i preparativi per la festa dell'Assietta prevista per domani.

Discesa velocissima, a causa dell'alcool, attraverso il parco naturale del Gran Bosco, per la Strada dei cannoni e il sentiero gta fino alle Grange Selle 2036 m. Poi sterrata fino alle Grange Seu e leggera risalita del Gran Bosco in direzione Monfol per imboccare il sentiero n. 2 che scende direttamente al lago della ghiacciaia di Salbertrand.

Un po' rovinato all'inizio, per i lavori del taglio del bosco, ma poco dopo è tutto una goduria! (secondo me è uno dei migliori single track che esistano!).

Una volta arrivati a Salbertrand siamo risaliti al Sapè d'Exilles.La strada è quasi nascosta: è la stradina che sale a destra prima della Dora, in prossimità dell'Autogrill dell'autostrada.

In meno di 20 minuti siamo in cima, foto di rito e scendiamo con un po' di saliscendi ad Exilles. Da qui strada statale fino a Gravere, poi breve tappa a Morelli, e poi discesa a Susa, sul sentierino che dalle scale di Susa (via Assietta) scende a Susa nei pressi dell'anfiteatro romano.


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domenica 12 luglio 2009

Gran costa 2615 m.




Escursione rilassante con Patrizia nello splendido Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand.
Questa volta a piedi e non in bici come sono abituato a fare.
Abbiamo visto tante marmotte e un giovane falchetto in cerca di prede. La giornata è stata bella anche se con qualche nuvola, un po' di aria fredda in punta, ma tutto sommato piacevole! Abbiamo lasciato l'auto prima di Enfers quota 1800 m., sopra Sauxe d'oulx.

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martedì 7 luglio 2009

Vasco 2009


Sta per arrivare.. il tour partirà il 6 ottobre da Pesaro (come tutti sapranno). Da stasera sono disponibili le prevendite (2 biglietti per una data a scelta) per gli abbonati al fans club. Mentre dal 9 luglio sono on line, e dal 10 luglio i biglietti saranno disponibili sui negozi autorizzati ticketone (maggiori info sul sito ufficiale).
Sarà a Torino al PalaOlimpico il 6 - 7 - 11 -12 aprile 2010.
A questo punto... ho preso il biglietto per il 6 aprile... chi viene?

Rivoli - Giaveno - Moncuni



Giro in mtb con Marco, partenza da Rivoli, poi collina morenica, Giaveno e ritorno passando dal Moncuni. Un giro normale se fosse giorno...ma siamo partiti verso le 23.00 da Rivoli e siamo tornati verso le 2.00, nel cuore della notte! Faretti molto deboli... per fortuna c'era una bella luna piena!

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domenica 5 luglio 2009

Monte Gelè 3519 m.




Lunga gita su una bella e panoramica cima della Valle d'Aosta.
In due giorni.
Io e Andrea ci siamo fermati Sabato sera al bivacco Renegondi a quota 2590 m.
Il bivacco è in un bellissimo posto: contornato da splendidi laghetti, alle spalle la cupa e severa catena dei Morion, a destra il Monte Gelè e davanti la vista spazia sul monte Velan e sul Gran Combin 4314 m.
Scattiamo foto a piu' non posso, ma purtroppo non riescono a dare l'idea di come sia in realtà. Ci sono certe fotografie che rimangono impresse solo nella mente e non c'è pellicola o megapixel che tenga!
Mangiamo quello che abbiamo e ne abbiamo davvero tanto! Ma la pasta e fagioli Knorr... mhhhh che m...! L'indomani ci ritroviamo solo io e Andrea per andare su, le altre persone del bivacco hanno continuato a dormire. Mah? Sarà prechè Andrea mentre ascoltava l'mp3 ha acceso l'altoparlante, sarà che io ho fatto da subwoofer naturale grazie alla pasta e fagioli, e che quando ci siamo alzati ho battuto una craniata da record (il bivacco è ancora intero, la testa.. non patisce!)...
Fattostà che partiamo alle 7.00 dal bivacco. discesa e poi risalita e dopo circa 1 ora siamo alla stessa altezza del bivacco, ma finalmente sulla morena.
Da qui è tutta neve e ci calziamo i ramponi.
Bellissimo, siamo soli.
Invece dal Colletto vediamo spuntare moltissime cordate, dalla via normale del Crete' seche.
Si sale bene con i ramponi e chi vediamo davanti? Gianluca e Francesca! Incredibile senza dire niente ci siamo trovati in punta! E' stato un piacevolissimo incontro, poi ci siamo salutati e ognuno per la propria strada. Pausa pranzo al bivacco, e poi si scende a Glacier dove ci attende l'auto! Danni... finora nessuno, ma ogni gita che si rispetti, deve lasciare sempre un segno.
E infatti prima mi taglio con la scatoletta di tonno e poi uno scarpone (nuovo) mi fa male al piede tanto da camminare scalzo. Cosi' Andrea mi presta 1 ciabatta da mare, e dopo innumerevoli scivoloni arrivo sporco, insanguinato (taglio del tonno) ma soddisfatto, alla macchina!

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