sabato 22 maggio 2010

Barifreddo 3028 m.


Gita al Barifreddo, nel vallone di Rodoretto con Maurizio e Dario. La strada per raggiungere il punto di partenza è a tono con la gita: sterrata, accidentata, stretta e ripida: ma la uno di mauri non teme (quasi) nulla. 
Per raggiungere il vallone, con gli sci a spalle, non è molto agevole e subito rompo un bastoncino. 
Si prosegue superando cascatelle nella ripida boschina. Poi finalmente dopo circa un ora, si mettono gli sci. E qui speravo di essere un po' piu' veloce, invece senza l'ausilio del bastoncino, scivolavo sulla traccia, ne dovevo quindi tracciare un'altra meno ripida e andare a scaletta, sfondando sempre. Ad un certo punto sento Mauri che mi incita e mi aspetta, ma ad un certo punto gli dico: "Va' pure! Io arrivo fin dove me la sento!"
 Cosi' me la prendo con calma, e sempre facendo un' altra traccia, raggiungo la conca sotto il Barifreddo a quota 2600 metri, mentre Maurizio e Dario hanno già raggiunto la cima e stanno già scendendo. 
Mi fermo qui ad aspettarli, per oggi basta così. Arrivano Maurizio e Dario e altri due amici, Marco e Mirella, con i quali l'anno scorso abbiamo condiviso lo Charbonnel.
Fa caldo, parecchio caldo e la discesa è su neve marcia. In basso, sul lungo traverso prima della conca-vallone è addirittura pericolosa. Parte Dario e stacca un 'lumacone' che via via aumenta la sua velocità, e muove praticamente tutto li pendio. Non è proprio una cosa simpatica, pero' dopo il pendio è svalangato, ed è un po' piu' sicuro. Scendiamo, sempre con le dovute precauzioni, e poi il lungo 'portage' fino all'auto. Gita in un bellissimo ambiente, peccato non aver raggiunto almeno il colle della Capra, sarà per la prossima! Come dice Mauri stavolta ero:"Oggi non ho tempo oggi voglio stare spento!"

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