Giornalet 2 la vendetta! E stavolta sono arrivato in cima.
In salita ho percorso il lato destro idrografico del Rio colombiere, è piu' lungo e c'è meno neve rispetto al lato sinistro idrografico, ma è molto piu' agevole. Ciò non toglie i 50 minuti di sci sullo zaino.
Neve abbastanza dura, ma penso che siamo a maggio e che quindi mollerà.
Il pendione finale al mattino è tutto in ombra, perchè ha un'esposizione prevalentemente ad Ovest.
Si sale bene e il pendio è meno ripido di quel che sembra. Arrivo in cima alle 10.20, panorama stupendo, fa freddo e c'è il solito ventaccio.
Inizio la discesa. Veloce, bellissima, ripida il giusto.
Arrivo a quota 2700 e incontro Paolo, un altro solitario, che mi propone di risalire insieme la cima. Ripello, e arriviamo in cima per le 11.45. Nonostante l'ora, la neve è rimasta dura, si sta bene ma non fa caldo. Discesa perfetta con neve primaverile piu' in basso che iniziava appena a mollare in superficie. Siamo scesi sul lato sinistro idrografico del rio colombiere, e per lingue di neve siamo arrivati a 15 min. dalla macchina.
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